Studenti dello Scorza protagonisti nella simulazione di un processo penale minorile

IX Edizione progetto “Ciak … un processo simulato per evitare un vero processo”

0

Si è svolta sabato 6 aprile, presso il Tribunale Ordinario di Cosenza, la fase centrale del percorso di educazione alla legalità noto come “Ciak … un processo simulato per evitare un vero processo”, giunto ormai alla sua IX Edizione, che ha visto coinvolti gli studenti della classe 2 H del Liceo Scientifico “Scorza”, accompagnati dalla docente referente, prof.ssa Emanuela Ominelli.

Gli alunni nella veste di giudici togati, giudici onorari, pubblici ministeri, avvocati, esperti psicologi, imputati e testimoni, hanno simulato un processo penale minorile in una vera aula di giustizia, dando prova di immedesimazione e senso di responsabilità.

Copione del processo simulato è stato quello della “Tavernetta”, che ha raccontato le fasi di un processo contro quattro adolescenti accusati di aver compiuto atti di cyberbullismo contro una ragazza, Gaia, la giovane quattordicenne, vittima ingenua dei social.

Un’esperienza di grande valore formativo e di forte impatto emotivo quella vissuta dagli studenti che ha consentito, già negli incontri preparatori, di approfondire il tema delicato dell’uso improprio dei Social e di far comprendere le conseguenze a cui anche i minori possono andare incontro violando la legge.

Il progetto “Ciak” si concluderà il 31 maggio 2024 con la Manifestazione conclusiva presso il Cinema Teatro Garden Di Rende, durante la quale saranno premiate le Scuole vincitrici del Concorso per il miglior prodotto multimediale realizzato dalle singole classi sulle diverse tematiche affrontate.

Un applauso ai nostri alunni per l’impegno e la dedizione

Skip to content