Orientamento scolastico: le Linee guida e gli obiettivi della riforma

Linee guida riforma per l’orientamento scolastico

0

Nell’ambito della riforma del sistema di orientamento prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha firmato il decreto che approva le Linee guida, articolate in 13 punti principali.

La riforma per l’orientamento scolastico, prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza, è orientata a costruire – sia a livello ministeriale che nell’ambito di accordi tra Governo, Regioni ed Enti locali – un sistema strutturato e coordinato di orientamento.

Un sistema in grado di rispondere alle indicazioni del quadro di riferimento europeo sull’orientamento nelle scuole e di riconoscere le attitudini e il merito di studenti e studentesse, per aiutarli a elaborare in modo consapevole il loro progetto di vita e professionale.

Le linee guida sono state definite dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per perseguire tre obiettivi principali:

  1. rafforzare il raccordo tra primo e secondo ciclo di istruzione e formazione, per consentire una scelta consapevole e ponderata a studentesse e studenti che valorizzi i loro talenti e le loro potenzialità
  2. contrastare la dispersione scolastica
  3. favorire l’accesso all’istruzione terziaria

Il nuovo sistema di orientamento, inoltre, dovrebbe garantire un processo di apprendimento e formazione permanente, come indicato anche dal Piano d’azione del pilastro europeo dei diritti sociali.

Ma cosa si intende per orientamento?

La definizione condivisa nelle Linee guida è quella che indica l’orientamento come un processo volto a facilitare

la conoscenza di sé, del contesto formativo, occupazionale, sociale, culturale ed economico di riferimento (…) al fine di favorire la maturazione e lo sviluppo delle competenze necessarie per poter definire o ridefinire autonomamente obiettivi personali e professionali aderenti al contesto, elaborare o rielaborare un progetto di vita e sostenere le scelte relative.

Linee guida per l’orientamento

Un processo che può essere reso più efficace con la messa in sinergia del sistema di istruzione, di quello universitario e del mondo del lavoro, come auspicato dal PNRR per contrastare la dispersione scolastica e la crescita dei NEET.

I moduli curriculari di orientamento nella Scuola secondaria

Dal prossimo anno scolastico (2023/2024) verranno introdotte, per le Scuole secondarie di I grado e per il primo biennio delle Secondarie di II grado, 30 ore di orientamento per ogni anno scolastico, anche extra curriculari; per l’ultimo triennio delle Secondarie di II grado, 30 ore curriculari per ogni anno scolastico.

Le 30 ore potranno essere gestite in modo flessibile nel rispetto dell’autonomia scolastica e non dovranno essere necessariamente ripartite in ore settimanali prestabilite.

E-Portfolio

Ogni modulo di orientamento di almeno 30 ore prevede apprendimenti personalizzati, che vengono registrati in un portfolio digitale – E-Portfolio – che accompagna ragazzi e famiglie nella riflessione e nell’individuazione dei maggiori punti di forza dello studente all’interno del cammino formativo.

Docente tutor

Ogni istituzione scolastica e formativa individua i docenti di classe delle Scuole secondarie di I e II grado, chiamati a svolgere la funzione tutor di gruppi di studenti, diventando anche un consigliere delle famiglie nei momenti di scelta e nella comprensione delle prospettive professionali.

Piattaforma digitale unica per l’orientamento

Studenti e famiglie avranno a disposizione una piattaforma digitale in cui visualizzare informazioni e dati utili alla selezione di una scelta consapevole nel passaggio dal primo al secondo ciclo d’istruzione.

Approfondimenti

 

Skip to content